...domenica scorsa ,nel nostro "vecchio e glorioso" Simonetta Lamberti,abbiamo assistito ad una altra domenica di follia.
Questa volta (..come tante altre volte!)il pubblico Cavese non centra.
...partita sospesa,calciatori in fuga negli spogliatoi ,il solito esagerato ed inadeguato servizio d'ordine...tutti ingredienti che macchiano una "normale"partita di calcio...
...ma in questa domenica cio' che ha piu' sorpreso gl'oltre seimila spettatori è stato l'episodio del cambio di maglietta della squadra ospite.
..col sorriso sulle labbra e con meraviglia sui nostri volti abbiamo accolto l'insperato ingresso in campo delle squadre...si!?...meraviglia
...inizialmente "la squadra ospite" indossava una maglietta di un colore non gradito ai propri "tifosi"(...riccimm accussi'!!)
...infatti l'insolita maglietta da trasferta era di colore bianco verde...
...un bicolore completamente errato e che non c'entra nulla con la storia della loro squadra...
...grave....molto grave....
..cari amici e tifosi della Cavese forse non sapete che l'intemperanza di alcuni tifosi ospiti per la scelta di far indossare quelle magliette "obbrobbiose" devono farci riflettere...
...quelle manifestazioni di disapprovazione(...quelle civili!!!) vanno elogiate....perche' identificano l'attaccamento alla storia della propria squadra.
...Ormai il marketing si è impadronito della nostra passione e ad aiutarlo c'è l'ignoranza del tifoso poco attento alla storia della propria squadra di calcio...
..magliette con un colore piu' fascion...stemmi ricostruiti...mascotte orrende.
..e la storia?...VIENE DIMENTICATA ANCHE DAL TIFOSO DELLA CAVESE.
...amici miei il blasone di una gloriosa squadra è offeso da tutto cio'...e noi lo sappiamo bene...PURTROPPO!!!!!
..volete alcuni esempi:
-LO STEMMA ORRENDO RICOSTRUITO QUEST'ANNO....
-IL COMPLETINO TUTTO BLU....CHE NON è BLU CAVESE...
-MA CIO' CHE PIU' CI PREOCCUPA SONO....GLI AQUILOTTI RIPRODOTTI SU TANTE MAGLIETTE E FELPE ANCHE ALL'INTERNO DELLA STESSA CURVA(...L'AQUILOTTO CON LA TESTA BIANCA NON C'ENTRA NULLA CON LA CAVESE!!!!)
..."IL FRIDAY NIGHT" non vuole suggerire ne tantomeno consigliare a nessuno come tifare per la propria squadra...ma cerchiamo di sensibilizzare i tifosi meno attenti che ogni simbolo della storia della NOSTRA AMATA CAVESE va difeso ,onorato e portato in gloria OVUNQUE!!!
...VAABBENE!!!
31 gennaio 2007
24 gennaio 2007
...IN ABBRUZZO VA COSI'!!!
...l'ultima trasferta in ordine di tempo è stata la passeggiata a Lanciano ,una bella cittadina in provincia di Chieti..
...il Friday Night propone uno schieramento rimaneggiato dal virus influenzale del periodo..
..Le Big Presidant "chien e salut" ,puntualissimo e col suo insaziabile appetito.
..Lo Custode De Lo Sacro Drappo dopo aver accumulato il massimo dell'energia spirituale durante l'ultimo Friday Night era pronto alla "trasformazione"...
..Lucy May ,l'immancabile protagonista femminile, nonostante la stanchezza accumulata nella settimana precedente non è riuscita a chiudere okkio ne all'andata e ne al ritorno....grave!!...
..O'Douctorinho dopo questa giornata sara rinominato l'inventore....per aver brevettato "il poggiadrappo da trasferta"...un sistema che permette di tenere dritto lo stendardo e battere le mani in contemporanea.....un invenzione geniale!!!
..Lo Segretario cadaverico...portava i segni di un attacco influenzale...era pieno di "turciamienti di stomaco"...
...Alessandrone Magno non riusciva ne a parlare ne a muoversi ne a cantare...praticamente immobile..na statua!!
...CON TUTTI GLI ALTRI NEL CUORE!!!
...il risultato non ha contribuito a migliorare la situazione e siamo certi in un riscatto dei LEONI BIANCO-BLU...è stata solo una parentesi grigia...
...ora la nostra mente è proiettata gia a domenica prossima...
...quando ospiteremo gli unici rivenditori autorizzati di FRUTTI DI MARE...
...VAABBENE!!!
...il Friday Night propone uno schieramento rimaneggiato dal virus influenzale del periodo..
..Le Big Presidant "chien e salut" ,puntualissimo e col suo insaziabile appetito.
..Lo Custode De Lo Sacro Drappo dopo aver accumulato il massimo dell'energia spirituale durante l'ultimo Friday Night era pronto alla "trasformazione"...
..Lucy May ,l'immancabile protagonista femminile, nonostante la stanchezza accumulata nella settimana precedente non è riuscita a chiudere okkio ne all'andata e ne al ritorno....grave!!...
..O'Douctorinho dopo questa giornata sara rinominato l'inventore....per aver brevettato "il poggiadrappo da trasferta"...un sistema che permette di tenere dritto lo stendardo e battere le mani in contemporanea.....un invenzione geniale!!!
..Lo Segretario cadaverico...portava i segni di un attacco influenzale...era pieno di "turciamienti di stomaco"...
...Alessandrone Magno non riusciva ne a parlare ne a muoversi ne a cantare...praticamente immobile..na statua!!
...CON TUTTI GLI ALTRI NEL CUORE!!!
...il risultato non ha contribuito a migliorare la situazione e siamo certi in un riscatto dei LEONI BIANCO-BLU...è stata solo una parentesi grigia...
...ora la nostra mente è proiettata gia a domenica prossima...
...quando ospiteremo gli unici rivenditori autorizzati di FRUTTI DI MARE...
...VAABBENE!!!
20 gennaio 2007
...FRIDAY'S MELODIES!!!
...ricordate???
...dolci melodie suonate dal cuore di un cavese...
...il grandissimo Matteo Farina scrisse questi due pezzi che furono pubblicati dopo il primo anno di permanenza in serie B...
...NOI VOLEREMO ..NOI VOLEREMO.. cosi' il ritornello di "EAGLE ROBOT" sul lato A del disco...
..Il lato B contiene "QUEEN OF THE SKY" ,una psichedelica ballad anni settanta!
..per anni è stato la colonna sonora dei tifosi BIANCO BLU ,ora è un cimelio storico che va custodito gelosamente....
...alle nuove generazioni di AQUILOTTI auguro di ascoltarlo il prima possibile...
...quante emozioni.....quanta MENTALITA'....quanto spirito CAVAJUOLO.....
...io lo sto ascoltanto in questo momento e me venuta la pelle.....d'aquilotto!!!!
...vaabbene!!!!
12 gennaio 2007
....in quel giorno "che conta"!!!!
...c'è voluto un po' di tempo per digerire questa giornata particolare!!!
...la partita piu' importante del girone di andata...
...una partita attesa da 20 anni..
...una partita che restituisse il giusto senso a tanti cori...a vecchi rancori...
una partita che confermasse la nostra unica rivalita' sportiva e culturale...
...una partita che dovesse confermare l'enorme divario di mentalita'
tra il cavajuolo ed il "salernitano"!!!
...è stato cosi'..
...l'ansia cresce dalla notte antecedente quando una briciola di "Fridays" si riunisce straordinariamente per i soliti riti propiziatori del VENERDI..
...straordinaria perche' la nostra mentalita' ci imponeva a caricarci al massimo per un giorno importante...
...qualche ora di sonno ed appena svegli ci si ritrova alle spalle dei distinti...dove una folla di tremila persone era in attesa di raggiungere la "meta"..
...una festa!!!...
...tanta gente che attraverso abbracci,strette di mano e baci sulla fronte dimostrava uno spirito di coinvolgimento inspiegabile...
tutti in trepidante attesa di partire....
...arrivati "li" e prendendo posto nel "nostro" settore ci accorgiamo che ci siamo tutti:...vecchi e nuovi "ultras"...supporters di ogni specie...giovani e anziani...tutti con gli occhi lucidi...per l'ansia di sostenere la propria squadra del cuore in un "posto particolare"...
.."loro" presenti in numeri mai visti quest'anno
hanno dimostrato di essere quello che sono:..."salernitani"...
IN CHE MODO HANNO OSTENTATO LA LORO SUPERIORITA'????
...nel:
...la loro originalita' nel copiare striscioni con frasi gia' lette addirittura a "taranto e nocera"...
...la loro ossessione intonando il "chi nu zomb è cavajuolo" in tutti i motivetti possibili...
...la loro mentalita' fischiando il nostro omaggio al "GRANDE CATELLO"!
...la loro "bestialita'" nel cercare di colpirci e farci male da lontano... addirittura con ordigni pieni di chiodi(...e ci sono riusciti!!!)...
..E NOI??? DOVREMMO CONFRONTARCI CON LORO?
...l'indiscussa superiorita' non si conferma in questo modo...magari avremmo preferito una completa indifferenza...quella si che c'avrebbe colpito...
...COME AVREBBE POTUTO CAPIRE ,"il salernitano",IL SENSO IRONICO NELL' INDOSSARE UN CAPPELLINO DA PESCATORE BIANCO BLU???...CHI GLIELO SPIEGA???...
...LASCIAMO STARE...NON CAPIREBBERO MAI!!!
QUESTA è LA DIFFERENZA!!!!...
...RICORDEREMO DI QUESTO ATTESO GIORNO...
...L'INDISCUSSO ATTACCAMENTO A QUESTI COLORI DEI NOSTRI GIOCATORI...
...e IL CRESCENTE SENSO DI APPARTENENZA ALLA NOSTRA CITTA'!!....
...PIU' PASSA IL TEMPO E CI SENTIAMO MENO SOLI...
...A DIMOSTRARE AL MONDO....
CHE SIAMO...CAVAJUOLI!!!
...VAABBENE!!!
...FRIDAYS TO "ARECHI BEACH":...Lucy May,L'Eroica,lo Cavaliere Furioso,O'Douctourinho,Lo Custode De Lo Sacro Drappo,Lo Cavaliere Primo detto "SCUORZO",Alessandro Magnone e Lo Segretario....con L'Irenea e LE BIG PRESIDANT nel cuore!!!!!
09 gennaio 2007
...suonan le campane ...din don dan....!!!!!
...eh si....il grande giorno è alle porte!!!!
...mankano 24 ore e sul Friday boat è tutto pronto...
...la tensione è a mille...e stasera per esorcizzare...ci sara' una seduta straordinaria del "Friday night":
...thursday night before Purptiellday!!!"
...la nostra soddisfazione sara' godere dei loro okki meravigliati da tanta mentalita'!!!
..vaabbene!!!
05 gennaio 2007
...CORSI E RICORSI ... ... A SALERNO ARRIVAI !!!
Correva l’anno 1614, quando Vincenzo Braca, poeta umorista, conosciuto come “Vrachetta” scrisse:
"Quanno era 'o Capodanno anticamente
solea scendere 'a gente cavajola c' 'o tammurro e co 'a viola a fa alleria
n' 'e case e miezz' 'a via dintro Saijerno,
onorando 'o Covierno a sauza bona,
cercanno a ogni persona a fronte aperta alleramente nferte e i veveraggi […]
Ebbene già in epoca medievale i cavesi erano soliti scendere, nelle festa di Capodanno, a Salerno e negli altri borghi vicini.
Al tempo, però, a spingere “‘a gente cavajola” in terra straniera era la loro arte di satireggiare, grazie alla quale dilettavano il pubblico con filastrocche e rime, traendone danaro, cibarie e buon vino.
Così i cavesi esportarono questa tradizione, frutto di un atavico senso dell’umorismo, fino a Napoli, quando alla Corte degli Aragonesi occupavano i più alti gradi della magistratura e della diplomazia.
Crebbe poi tanto il fascino delle farse cavajole che dalla capitale del Regno si propagarono dapprima in tutta Italia, poi valicarono i confini fino a lasciar tracce alla Corte di Baviera.
Conseguentemente tali farse sono da ritenere all’origine della Storia del Teatro Comico Italiano.
Nella tradizione popolare però quella grossa piacevolezza con la quale i cavajoli furono soliti di satireggiare si ritorse contro di loro, e poiché nelle loro farse i cavesi facevano contemporaneamente da attori e da personaggi fu facile ai nemici e agli invidiosi delle loro fortune confondere ed unificare i ruoli affibbiando a satira contro i cavesi quella che era una loro arte. Ed i nemici dei cavesi si trovavano un po’ dovunque non solo a cagione della loro intraprendenza cavajola ma anche a causa dei privilegi e degli antichi contrasti campanilistici.
Dunque, essendo le antiche farse cavajole del tipo delle improvvise, cioè non avendo un testo prestabilito ma solo una traccia sulla quale gli attori intessevano, secondo le circostanze, le battute trasmesse da generazione a generazione verbalmente, ed essendone pervenute a noi dei testi soltanto nelle opere manoscritte dal Braca, si è finito per ritenere che quelle del Braca fossero le vere farse Cavajole e che la paternità di questo genere letterario andasse attribuita ad altri.
Il “Vrachetta”, naturalmente, si guardò bene dal precisare che molte delle sue opere fossero “fedelmente ispirate” dai canovacci delle antiche cavajole.
Per quel che si sa il Braca, nato a Salerno, nonostante fosse di madre cavese e avesse trascorso a Cava buona parte della sua fanciullezza e giovinezza ce la aveva a morte con la “gente cavajola”. Li detestava tanto che essendo egli morto in Napoli per mano assassina fu per alcuni facile addebitare l’assassinio a vendetta dei cavesi.
I suoi versi, sopra citati, continuano
…Ma da po che personaggi nce so’ stati
gregi et honorati dintro a Cava,
comme prima se sprezzava, mo sta tuono
e non te fa chiù ‘ o suono o porta ‘a cima
de lauro, e come prima i sciusci canta.
e sono mirati a canzonare la trasformazione dei cavesi da popolo di tessitori e artisti di opere murarie in mercanti arricchiti, ma anche in tal caso, potremmo dire il nostro autore è arrivato secondo. Gli stessi cavajuoli, infatti, consapevoli delle invidie che attiravano, e grazie alla loro spiccata ironia avevano già adottato l’argomento come traccia delle loro stroppole e filastrocche.
Siamo, dunque, nel Quattrocento, periodo in cui i contrasti, soprattutto tra Cava e Salerno, ebbero il loro culmine. In realtà l’inimicizia fra le due città è ancora più profondamente radicata nella storia.
E’ molto probabile che le divergenze fossero nate tra il decimo ed undicesimo secolo. Al tempo gli abitanti della valle metelliana soffrivano della condizione di vassallaggio dei principi longobardi nonostante, affacciandosi al mare con Marcina (l’odierna Vietri sul mare)fossero, attraverso i monaci benedettini, validi commercianti marittimi.
Da qui nacque, anche, l’astio con gli amalfitani in quanto, i benedettini non facevano che ripercorrere le vie già battute dalla Repubblica marinara.
Una data storica per la rivalità tra Cava e Salerno è il 26 luglio 1290, quando delle controversie per alcune nomine di giudici e notai si trasformarono in rissa. Alcuni anni dopo i salernitani chiesero la solidarietà alla stessa Amalfi per altre situazioni di contrasto, pur sempre legate alle attività commerciali e alle invidie delle ricchezze accumulate nei commerci dei cavesi.
Con Ferrante I ed il privilegio della pergamena in bianco (6 settembre 1460) , si acuisce l’invidia dei Salernitani.
Ad onta del disfacimento del Regno sotto Ferrante II, e dell’invasione di Carlo VIII per il grande tradimento dei baroni Napoletani passati al francese; ad onta dell’occupazione spagnola con la conseguente fine della monarchia indipendente; ad onta di tutto insomma Cava continuava a conservare i suoi privilegi commerciali; e di conseguenza a scontrarsi con Salerno: la cui fiera di San Matteo veniva addirittura minacciata dall’invadenza cavese. Questo spiega le mire di Don Ferrante Sanserverino, principe di Salerno, sull’antica città abbaziale, e l’odio stesso dei cavajuoli per il potente feudatario: essi conservavano una loro coscienza comunale ch’era antica e che diventava, a quei tempi d’ involuzione politica, una forza da contendere disperatamente a chiunque avesse voluto approfittarne.
Fra Salerno, Cava ed anche Amalfi , tutti e tre centro di traffici commerciali e culturali, i rapporti non sono mai stati amichevoli. Le ostilità continueranno nel Cinquecento e nel Seicento fino ai nostri giorni.
L'INVIATA SPECIALE
FRIDAYS GIRL
Lucy May
02 gennaio 2007
...ECHI DI MENTALITA' DIVENUTA LEGGENDA!!!
...ci sono pezzi di storia che se non fossero tramandati di padre in figlio non farebbero parte della nostra cultura....
...il sig.Gennaro Bellosguardo ci racconta una trasferta del lontano 1963 in quel di Vallo della Lucania quando la Cavese espugno' con un secco 0-2 il campetto del Gelbison:
..."Allora(a lu' tiemp') avevo quattordici anni e dopo aver partecipato alla messa domenicale giocavo con i miei amici "ru Quarantesimo".
..il circolo Canonico S.Lorenzo aveva organizzato un pullman per Vallo della Lucania ed a me non era permesso di parteciparvi....i miei genitori minacciavano piogge di schiaffi di ogni genere se avessi solo pensato di salire su quel pullman...
..pero' in quel momento la mentalita' oscuro' il mio senso prematuro di responsabilita' e consapevole di un rifiuto alla richiesta di andare....mi imbarcai senza dire niente a nessuno....la Cavese si impose 2 a 0 e per i circa trecento Cavajuoli fu festa...
..avevo con me una macchinetta fotografica Comet II(..comprata a rate da Foto '900...miezz'a'chiazz!!!) e riuscii ad immortalare alcuni momenti di quella giornata..
...la mia avventura inizio' con l'ansia di avere qualche schiaffone e si concluse con un grande paliatone!!!"
...i nostri ringraziamenti al signor Gennaro Bellosguardo per l'intervista ed il servizio fotografico....
...vaabbene!!!
IL SEGRETATARIO/ADDETTO STAMPA
plo plo
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